Logistica Uno rinnova la certificazione BIO
Certificazione bio in logistica
Logistica Uno ha ottenuto il rinnovo della certificazione BIO per tutte le sedi.
La certificazione BIO, secondo la normativa europea (Reg. CE 848/18), serve per garantire la conformità delle produzioni ottenute con metodo biologico in tutte le fasi della filiera di produzione, dal campo alla tavola.
Infatti, affinché un prodotto sia classificato come biologico, il regolamento europeo prevede che non solo il prodotto rispetti i requisiti stringenti di produzione biologica, ma anche lo stesso processo di conservazione e distribuzione.
Normativa UE
L’utilizzo del marchio comune del biologico è obbligatorio dal 2007, secondo la normativa dell’UE, per tutti i prodotti confezionati, realizzati all’interno della Comunità Europea, contenenti almeno il 95% di ingredienti BIO. Insieme al marchio devono essere indicati il codice dell’organismo di controllo e l’origine (Italia/UE/non UE) degli ingredienti. La normativa UE prevede inoltre l’obbligo di assoggettamento di tutte le aziende della filiera, dalla produzione agricola fino alla commercializzazione.
Organismi di controllo
Gli Organismi di controllo sono autorizzati dal MiPAAF, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e sono sottoposti a vigilanza di Regioni e delle altre Autorità Pubbliche preposte. L’obbligo di assoggettamento al regime di controllo, inizialmente previsto solo per i produttori, è stato esteso anche a tutte le attività di raccolta, imballaggio, trasporto e magazzinaggio. Gli operatori possono effettuare la raccolta simultanea di prodotti biologici e non biologici solo se sono state adottate misure adeguate a impedire ogni possibile mescolanza o scambio tra prodotti che ne pregiudichi l’identificazione.
Agricoltura sostenibile
Le normative europea ed italiana delineano le corrette modalità di produzione e trattamento degli alimenti biologici in tutte le fasi della filiera, dall’agricoltore fino al consumatore finale. L’agricoltura biologica si è dimostrata il modello di coltivazione più sostenibile per l’ambiente, ed è il modello su cui punta l’Unione Europea per un futuro più sostenibile.